Clinical PIs

Gloria Pelizzo

Clinical PI
Qualifica professionale: Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche, UNIMI, Direttore di Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica e Direttore Chirurgia Pediatrica Ospedale dei Bambini “Vittore Buzzi”, ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano

Valerio Tolva

Clinical PI
Qualifica professionale: Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, MIlano

Tiziano Porretta

Clinical PI
Qualifica professionale: Responsabile della Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Chirurgia generale ad Indirizzo Vascolare dell’Ospedale Fatebenefratelli, ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano

Roberto Santambrogio

Clinical PI
Qualifica professionale: Responsabile Struttura Semplice Chirurgia Generale Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico, ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano

Maurizio Gallieni

Clinical PI
Qualifica professionale: Professore Associato di Nefrologia, Dipertimento di Scienze Biomediche e Cliniche "L. Sacco", Università degli Studi di Milano; Direttore U.O. Nefrologia e Dialisi, ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano

Francesco Di Meco

Clinical PI
Qualifica professionale: Direttore del reparto di Neurochirurgia Oncologica, Neurochirurgia Funzionale e Neurochirurgia Spinale dell’IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta. Professore Ordinario di Neurochirurgia, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti

Da sempre sono interessato alla realtà virtuale e agli sviluppi di nuove tecnologie che consentano ai giovani chirurghi di acquisire gradualmente nuove competenze, senza sottoporre il paziente ad errori dettati dalla scarsa esperienza. Con la riduzione delle ore di lavoro anche per i medici in formazione e l’aumento delle cause medico medico-legali, si sta assistendo alla riduzione dell’esposizione a casi chirurgici. Questo si traduce non solo in minore possibilità di assistere ma anche di essere direttamente implicati come primi operatori in sala operatoria. Il primo compito di chi si occupa in prima persona della formazione dei Neurochirurghi è individuare nuove strategie che formino una generazione che non sia meno preparata della precedente. I modelli stampati in 3D a partire da casi reali apporterebbero un contributo fondamentale nel training dei neurochirurghi in formazione, consentendo alle attuali e future generazioni di acquisire competenze chirurgiche e migliorare le abilità tecniche in un ambiente protetto dove un errore non avrebbe conseguenze devastanti ma, al contrario, costituirebbe un’esperienza costruttiva da analizzare criticamente.

Alessandro Perin

Clinical PI
Qualifica professionale: Medico neurochirurgo

La Lombardia come leader nella medicina personalizzata e nella creazione di modelli di organi e patologie per curare i pazienti meglio, senza rischi e danni legati all’inesperienza dei medici e dei chirurghi.