Clinical PIs
Gloria Pelizzo
Valerio Tolva
Tiziano Porretta
Roberto Santambrogio
Maurizio Gallieni
Francesco Di Meco
Da sempre sono interessato alla realtà virtuale e agli sviluppi di nuove tecnologie che consentano ai giovani chirurghi di acquisire gradualmente nuove competenze, senza sottoporre il paziente ad errori dettati dalla scarsa esperienza. Con la riduzione delle ore di lavoro anche per i medici in formazione e l’aumento delle cause medico medico-legali, si sta assistendo alla riduzione dell’esposizione a casi chirurgici. Questo si traduce non solo in minore possibilità di assistere ma anche di essere direttamente implicati come primi operatori in sala operatoria. Il primo compito di chi si occupa in prima persona della formazione dei Neurochirurghi è individuare nuove strategie che formino una generazione che non sia meno preparata della precedente. I modelli stampati in 3D a partire da casi reali apporterebbero un contributo fondamentale nel training dei neurochirurghi in formazione, consentendo alle attuali e future generazioni di acquisire competenze chirurgiche e migliorare le abilità tecniche in un ambiente protetto dove un errore non avrebbe conseguenze devastanti ma, al contrario, costituirebbe un’esperienza costruttiva da analizzare criticamente.
Alessandro Perin
La Lombardia come leader nella medicina personalizzata e nella creazione di modelli di organi e patologie per curare i pazienti meglio, senza rischi e danni legati all’inesperienza dei medici e dei chirurghi.