Industrial PIs
Alessandro Rotilio
Francesco Butera
Finalmente degli organi in 3D che possano riprodurre fedelmente morfologia e funzionalità, un vero aiuto per i dottori e gli specializzandi. Inoltre grazie alla fluidica intelligente anche gli studi pre-clinici potranno innalzare l’efficacia e gli standard qualitativi aprendo una nuova frontiera nel campo delle colture cellulari.
Luciano Cantini
All'interno del progetto PRINTMED-3D, mi occupo di sviluppare la tecnologia della stampa 3D per la realizzazione delle repliche degli organi del case-study, individuando materiali e tecnologia più adatta alla produzione additiva dei medesimi. Grazie all'esperienza maturata in 10 anni di attività in questo settore, insieme agli altri membri della nostra azienda, stiamo sviluppando e migliorando la tecnologia delle stampanti a resina con tecnologia MSLA per impiegarle nella produzione di modelli per l'ambito sanitario, testando materiali idonei e con caratteristiche similari a quelle dei tessuti ed ottimizzando i tempi di realizzazione dei manufatti 3D. L'utilizzo di resine con elevati gradi di elasticità e la progettazione di macchine con aree di lavoro "generose" ci ha spinto ad uno studio accurato e a continue prove e test di miscelazione di diverse resine per ottenere la giusta densità e facilità di realizzazione dovendo tener conto delle varie problematiche legate all'utilizzo della tecnologia MSLA, sia dal punto di vista dimensionale che di sostenibilità della struttura tramite supporti "elastici".